Viviamo male: la pandemia morde ancora, un manipolo di manigoldi criminali perseguono disegni di persecuzione di poveri cittadini a cui tolgono la libertà. Politici corrotti ci impongono leggi assurde e liberticide. Medici obbedienti al dictat di case farmaceutiche, mai sazie dei loro guadagni, uccidono anziché curare. Giornalisti, allineati al pensiero dei potenti, sono diventati lo zerbino dei poteri forti. Il pensiero unico trionfa. Guai a chi si ribella o semplicemente avanza qualche dubbio. Il dissenso motivato è proibito. Chi scende in piazza a protestare è deriso, ridicolizzato e perfino manganellato. Ma verranno giorni in cui torneremo alla normalità, potremo ancora manifestare i nostri pensieri e confrontare le nostre idee. Ora la democrazia è sospesa, ma non sarà sempre così.
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